Progettare un logo non è semplice. Quante volte ci sarà capitato di vedere un logo che non trasmette a pieno il significato di un sito, un’azienda, o addirittura poco chiaro. Per questo voglio darti alcune linee guida sulla progettazione di un logo.
Linee guida sulla progettazione di un logo
In questo articolo cercheremo di capire quali sono i processi fondamentali da seguire per la riuscita di un logo che trasmetta un chiaro messaggio.
Partiamo dal presupposto che per ora non ti spiegherò come creare un logo, bensì come progettarlo. Andremo a vedere insieme ciò che riguarda il processo creativo e di ricerca delle idee.
Detto questo ti faccio un piccolo elenco delle linee guida sulla progettazione di un logo.
Fatti due domande e datti due risposte
Sembra una presa in giro, lo so..
Ma non lo è, per poter creare un logo efficace dobbiamo sapere preventivamente cosa vogliamo che quest’ultimo trasmetta a chi lo guarda, quindi facciamoci (o facciamo all’eventuale cliente) più domande possibili. Ti faccio alcuni esempi:
Che tipo di azienda, sito (o altro) rappresenta? Se ad esempio si tratta di uno studio di avvocati, non sarà certamente indicato utilizzare un logo allegro e giocoso, che può invece rappresentare un asilo, o una ludoteca.
Quale messaggio rappresenta? (il sito, l’azienda, o altro)
Esiste un motto o una frase? se sì, non sarebbe male appoggiarsi a questo: se esiste sicuramente ci dice qualcosa in più dell’azienda, del sito o del progetto in questione. Sarà un grande aiuto appoggiarsi a quello.
I cari vecchi fogli A4
Ok, partiamo dall’innovazione… prendiamo carta e matita!
Iniziamo a fare degli schizzi, associazioni di idee, qualche mini appunto qua e là. In questo modo avremo qualcosa da cui partire. Questo passaggio si chiama brainstorming. Anche le forme o gli schizzi che meno ci sembrano appropriati al momento, potrebbero tornarci utili totalmente o in parte.
Che colore? per ora solo bianco e nero.
Dopo averlo ideato al 100%, facciamo partire la creazione del logo sempre in bianco e nero. In questo modo sia noi sia l’eventuale cliente non ci faremo distrarre dalle preferenze di colore. Ricordiamoci anche che un buon logo deve essere gradevole alla vista anche in bianco e nero. In ogni caso nel momento in cui il logo sarà terminato e dovremo scegliere (o far scegliere) i colori, è sempre preferibile utilizzarne non più di due, o al massimo tre. Questo assicurerà certamente una più compattezza del logo senza dispersione d’attenzione da parte di chi lo vede.
Come sarà tra 10 anni?
Nella progettazione di un logo cerchiamo sempre di non seguire alcuna moda (le mode poi passano) ma cerchiamo di immaginare come potrà essere tra cinque o dieci anni. Basta pensare al logo di una grande azienda. Prendiamo d’esempio il logo della CocaCola:
Come puoi vedere, questa grande azienda nel corso degli anni ha apportato varie modifiche, ma ha sempre tenuto una linea coerente. Questo ci permetterà di rendere il logo più duraturo possibile.
Progettazione di un logo semplice, immediato, visibile
Facciamo in modo che il messaggio del nostro logo si possa trasmettere nell’arco di tempo di pochi secondi, quindi più è semplice più è immediata la trasmissione del messaggio a chi (anche distrattamente) lo vede. Un’altra cosa importante è che il logo sia visibile in qualsiasi dimensione: a partire dalla più piccola, la favicon.
Spero che queste linee guida sulla progettazione di un logo ti siano state d’aiuto non resta che metterci al lavoro!
Ovviamente, se hai qualche consiglio che ritieni possa essere utile, fatti avanti!
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